Sappiamo che è buono, che è l’ingrediente principale della cucina mediterranea, e che fa incredibilmente bene.
Sono tante le cose che sappiamo dell’olio evo, a partire dalla raccolta. Durante il mese di ottobre/novembre, avviene la classica raccolta, solo delle olive all’inizio del ciclo di maturazione, quelle cioè più ricche di antiossidanti. Viene tenuto ben lontano da fonti di contaminazione : odore, sapore, sostanze inquinanti delle quali può anche prendere l’odore.
Fin dall’inizio della spremitura, è il prodotto più genuino possibile: basta solo qualche mese e inizia a prendere il suo tipico sapore e odore che ne definisce il carattere.
Conosciamo l’olio che pizzica, l’olio verde, l’olio giallo. Più è recente, più ha l’acidità bassa e più pizzica in gola. Diffidate dall’olio con alta acidità, perchè è indice di bassissima qualità. Per questo è meglio usare solo olio Evo con provenienza sicura e italiana. Numerose sono le proprietà benefiche:
previene gli infarti, ictus e trombosi
previene i tumori
lesione delle membrane cellulari
fonte naturale di vitamina E
Nella cucina mediterranea viene utilizzato particolarmente nelle fritture, in quanto mantiene bene le alte temperature senza la creazione di sostanze nocive per la salute.
Se non vi sembra abbbastanza, vi basterà semplicemente assaggiarlo, su una bruschetta, un piatto di pasta, per sentire il mondo di bontà che possiede.
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